Giobbe 30:27-31 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

27. Le mie viscere bollono e non hanno riposo, sono venuti per me giorni d’afflizione.

28. Me ne vado tutto annerito, ma non dal sole; mi alzo in mezzo all’assemblea e grido aiuto;

29. sono diventato fratello degli sciacalli, compagno degli struzzi.

30. La mia pelle è nera e cade a pezzi; le mie ossa sono calcinate dall’arsura.

31. La mia cetra non dà più che accenti di lutto, e la mia zampogna, voce di pianto.

Giobbe 30