23. Va peregrinando in cerca di pane; dove trovarne? Egli sa che gli è vicino il giorno tenebroso.
24. Le difficoltà e l’angoscia lo riempiono di paura, lo assalgono come un re pronto alla battaglia,
25. perché ha steso la mano contro Dio, ha sfidato l’Onnipotente,
26. gli si è slanciato audacemente contro, sotto il folto dei suoi scudi ricurvi.
27. Aveva la faccia coperta di grasso, i fianchi carichi di pinguedine;
28. si era stabilito in città distrutte, in case disabitate, destinate a diventare mucchi di sassi.
29. Egli non si arricchirà, la sua fortuna non sarà stabile; né le sue proprietà si stenderanno sulla terra.
30. Non potrà liberarsi dalle tenebre, il vento infuocato farà inaridire i suoi germogli e sarà portato via dal soffio della bocca di Dio.
31. Non confidi nella vanità; è un’illusione; poiché avrà la vanità per ricompensa.
32. La sua fine verrà prima del tempo, i suoi rami non rinverdiranno più.
33. Sarà come vigna da cui si strappi l’uva ancora acerba, come l’ulivo da cui si scuota il fiore;
34. poiché sterile è la famiglia del profano, il fuoco divora la tenda dei corrotti.
35. L’empio concepisce malizia e partorisce rovina; egli prepara l’inganno».