Geremia 5:8-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

8. Sono come tanti stalloni ben pasciuti e focosi; ognuno di essi nitrisce dietro la moglie del prossimo.

9. Non li dovrei punire per queste cose?», dice il Signore, «Non dovrei vendicarmi di una simile nazione?

10. Salite sulle sue mura e distruggete, ma non la finite del tutto; portate via i suoi tralci, perché non sono del Signore!

11. Infatti la casa d’Israele e la casa di Giuda mi hanno tradito», dice il Signore.

12. Rinnegano il Signore e dicono: «Non esiste; nessun male ci verrà addosso, noi non vedremo né spada né fame;

13. i profeti non sono che vento e nessuno parla in essi. Quel che minacciano sia fatto a loro!»

14. Perciò così parla il Signore, Dio degli eserciti: «Poiché avete detto quelle parole, ecco, io farò in modo che la mia parola sia come fuoco nella tua bocca, che questo popolo sia come legno e che quel fuoco lo divori.

15. Ecco, io faccio venire da lontano una nazione contro di voi, casa d’Israele», dice il Signore; «una nazione valorosa, una nazione antica, una nazione della quale tu non conosci la lingua e non capisci le parole.

Geremia 5