Geremia 49:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Riguardo ai figli di Ammon. Così parla il Signore: «Israele non ha forse figli? Non ha forse erede? Perché dunque Malcom prende possesso di Gad e il suo popolo abita nelle città circostanti?

2. Perciò ecco, i giorni vengono», dice il Signore, «in cui farò udire il grido di guerra contro Rabba dei figli di Ammon; essa diventerà un mucchio di macerie, le sue città saranno consumate dal fuoco. Allora Israele spodesterà quelli che l’avevano spodestato», dice il Signore.

3. «Urla, o Chesbon, poiché Ai è devastata; gridate, o città di Rabba, vestitevi di sacchi, spandete lamenti, correte qua e là lungo le muraglie, poiché Malcom va in esilio insieme con i suoi sacerdoti e con i suoi capi.

4. Perché ti vanti delle tue valli, della tua fertile valle, o figliola infedele, che confidavi nei tuoi tesori e dicevi: “Chi verrà contro di me?”

5. Ecco, io ti faccio venire addosso da tutti i tuoi dintorni il terrore», dice il Signore, Dio degli eserciti; «voi sarete scacciati in tutte le direzioni e non vi sarà chi raduni i fuggiaschi.

6. Ma, dopo questo, io riporterò dall’esilio i figli di Ammon», dice il Signore.

7. Riguardo a Edom. Così parla il Signore degli eserciti: «Non c’è più saggezza in Teman? Gli intelligenti non sanno più consigliare? La loro saggezza è dunque svanita?

Geremia 49