Geremia 25:21-32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

21. a Edom, a Moab e ai figli di Ammon;

22. a tutti i re di Tiro, a tutti i re di Sidone e ai re delle isole d’oltremare;

23. a Dedan, a Tema, a Buz e a tutti quelli che si radono le tempie;

24. a tutti i re d’Arabia e a tutti i re della mescolanza di popoli che abita nel deserto;

25. a tutti i re di Zimri, a tutti i re di Elam, a tutti i re di Media

26. e a tutti i re del settentrione, vicini e lontani, agli uni e agli altri e a tutti i regni del mondo che sono sulla faccia della terra. Il re di Sesac ne berrà dopo di loro.

27. “Tu dirai loro: Così parla il Signore degli eserciti, Dio d’Israele: ‘Bevete, ubriacatevi, vomitate, cadete senza rialzarvi più, davanti alla spada che io mando in mezzo a voi’.

28. Se rifiutano di prendere dalla tua mano la coppa per bere, di’ loro: Così dice il Signore degli eserciti: ‘Voi berrete in ogni modo!’

29. Poiché, ecco, io comincio a punire la città sulla quale è invocato il mio nome, e voi rimarreste del tutto impuniti? Voi non rimarrete impuniti; poiché io chiamerò la spada su tutti gli abitanti della terra”, dice il Signore degli eserciti.

30. “Tu profetizza loro tutte queste cose e di’ loro: ‘Il Signore rugge dall’alto, tuona la sua voce dalla sua santa abitazione; egli rugge con potenza contro il suo territorio. Un grido, come quello dei pestatori d’uva, arriva a tutti gli abitanti della terra.

31. Il rumore giunge fino alle estremità della terra, poiché il Signore ha una lite con le nazioni, egli entra in giudizio contro ogni carne; gli empi li dà in balìa della spada’, dice il Signore.

32. Così parla il Signore degli eserciti: ‘Ecco, una calamità passa di nazione in nazione, e un gran turbine si alza dalle estremità della terra.

Geremia 25