Genesi 8:9-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

9. La colomba non trovò dove posare la pianta del suo piede e tornò a lui nell’arca, perché c’erano le acque sulla superficie di tutta la terra; ed egli stese la mano, la prese e la portò con sé dentro l’arca.

10. Aspettò altri sette giorni, poi mandò di nuovo la colomba fuori dell’arca.

11. E la colomba tornò da lui verso sera; ed ecco, aveva nel becco una foglia fresca d’ulivo. Così Noè capì che le acque erano diminuite sopra la terra.

12. Aspettò altri sette giorni, poi mandò fuori la colomba; ma essa non tornò più da lui.

13. L’anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque erano asciugate sulla terra e Noè scoperchiò l’arca, guardò, ed ecco che la superficie del suolo era asciutta.

14. Il secondo mese, il ventisettesimo giorno del mese, la terra era asciutta.

15. Dio parlò allora a Noè dicendo:

16. «Esci dall’arca tu, tua moglie, i tuoi figli e le mogli dei tuoi figli con te.

17. Tutti gli animali che sono con te, di ogni specie, volatili, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano disseminarsi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa».

18. Noè uscì con i suoi figli, con sua moglie e con le mogli dei suoi figli.

Genesi 8