Genesi 35:10-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

10. Dio gli disse: «Il tuo nome è Giacobbe. Tu non sarai più chiamato Giacobbe, ma il tuo nome sarà Israele». E lo chiamò Israele.

11. Dio gli disse: «Io sono il Dio onnipotente; sii fecondo e moltìplicati; una nazione, anzi una moltitudine di nazioni discenderà da te, dei re usciranno dai tuoi lombi;

12. darò a te e alla tua discendenza dopo di te il paese che diedi ad Abraamo e a Isacco».

13. E Dio se ne andò risalendo dal luogo dove gli aveva parlato.

14. Allora Giacobbe eresse, nel luogo dove Dio gli aveva parlato, un monumento di pietra; vi fece sopra una libazione e vi sparse su dell’olio.

15. Giacobbe chiamò Betel il luogo dove Dio gli aveva parlato.

16. Poi partirono da Betel. C’era ancora qualche distanza per arrivare a Efrata, quando Rachele partorì. Ella ebbe un parto difficile.

17. Mentre penava a partorire, la levatrice le disse: «Non temere, perché questo è un altro figlio per te».

18. Mentre l’anima sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni; ma il padre lo chiamò Beniamino.

19. Rachele dunque morì e fu sepolta sulla via di Efrata, cioè di Betlemme.

20. Giacobbe eresse una pietra commemorativa sulla tomba di lei. Questa pietra commemorativa della tomba di Rachele esiste tuttora.

Genesi 35