Genesi 31:1-14 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

1. Giacobbe sentì che i figli di Labano dicevano: «Giacobbe ha preso tutto quello che era di nostro padre e, con quello che era di nostro padre, si è fatto tutta questa ricchezza».

2. Giacobbe osservò pure il volto di Labano e vide che non era più, verso di lui, quello di prima.

3. Il Signore disse a Giacobbe: «Torna al paese dei tuoi padri, dai tuoi parenti, e io sarò con te».

4. Allora Giacobbe mandò a chiamare Rachele e Lea perché venissero ai campi, presso il suo gregge,

5. e disse loro: «Io vedo che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma il Dio di mio padre è stato con me.

6. Voi sapete che io ho servito vostro padre con tutte le mie forze,

7. mentre vostro padre mi ha ingannato e ha mutato il mio salario dieci volte; ma Dio non gli ha permesso di farmi del male.

8. Quando egli diceva: “I macchiati saranno il tuo salario”, tutto il gregge figliava agnelli macchiati. Quando diceva: “Gli striati saranno il tuo salario”, tutto il gregge figliava agnelli striati.

9. Così Dio ha tolto il bestiame a vostro padre e lo ha dato a me.

10. Una volta, quando le pecore entravano in calore, io alzai gli occhi e vidi in sogno che i maschi, che montavano le femmine, erano striati, macchiati o chiazzati.

11. L’angelo di Dio mi disse nel sogno: “Giacobbe!” Io risposi: “Eccomi!”

12. L’angelo disse: “Alza ora gli occhi e guarda; tutti i maschi che montano le femmine sono striati, macchiati o chiazzati, perché ho visto tutto quello che Labano ti fa.

13. Io sono il Dio di Betel, dove tu versasti dell’olio su una pietra commemorativa e mi facesti un voto. Ora àlzati, parti da questo paese e torna al tuo paese natìo”».

14. Rachele e Lea gli risposero: «Abbiamo forse ancora qualche parte o eredità in casa di nostro padre?

Genesi 31