Genesi 26:18-23 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

18. Isacco scavò di nuovo i pozzi d’acqua, che erano stati scavati al tempo di suo padre Abraamo, e che i Filistei avevano turato dopo la morte di Abraamo; e li chiamò con gli stessi nomi con cui li aveva chiamati suo padre.

19. I servi d’Isacco scavarono nella valle e vi trovarono un pozzo d’acqua viva.

20. Ma i pastori di Gherar litigarono con i pastori d’Isacco, dicendo: «L’acqua è nostra». Così egli chiamò il pozzo Esec, perché quelli avevano litigato con lui.

21. Poi i servi scavarono un altro pozzo e quelli litigarono anche per questo. E Isacco lo chiamò Sitna.

22. Allora egli partì di là e scavò un altro pozzo, per il quale quelli non litigarono. Ed egli lo chiamò Recobot, perché disse: «Ora il Signore ci ha dato spazio libero e noi prospereremo nel paese».

23. Poi di là Isacco salì a Beer-Sceba.

Genesi 26