Ezechiele 17:6-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

6. Esso crebbe e diventò una vite estesa, di pianta bassa, in modo da avere i suoi tralci rivolti verso l’aquila e le sue radici sotto di lei. Così diventò una vite che fece dei pampini e mise dei rami.

7. Ma c’era un’altra grande aquila, dalle ampie ali e dalle piume abbondanti; ed ecco che questa vite volse le sue radici verso di lei; dal suolo dov’era piantata, stese verso l’aquila i suoi tralci perché essa l’annaffiasse.

8. Essa era piantata in un buon terreno, presso acque abbondanti, in modo da poter mettere rami, portare frutto e diventare una vite magnifica”.

9. Di’: Così parla il Signore, Dio: “Può essa prosperare? La prima aquila non strapperà forse le sue radici e non toglierà via i suoi frutti al punto che si secchi e si secchino tutte le giovani foglie che metteva? Né ci sarà bisogno di molta forza né di molta gente per strapparla dalle radici.

10. Ecco, essa è piantata. Prospererà? Non si seccherà forse completamente appena l’avrà toccata il vento orientale? Seccherà sul suolo dove ha germogliato”».

Ezechiele 17