1. Poi, con le stoffe tinte di violaceo, porporino e scarlatto, fecero dei paramenti cerimoniali ben lavorati per le funzioni nel santuario e fecero i paramenti sacri per Aaronne, come il Signore aveva ordinato a Mosè.
2. Si fece l’efod, d’oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto.
3. Batterono l’oro in lamine e lo tagliarono a fili, per intesserlo nella stoffa violacea, porporina, scarlatta e nel lino fino per farne un lavoro artistico.
4. Gli fecero delle spalline, unite insieme; in tal modo l’efod era tenuto insieme mediante le sue due estremità.
5. La cintura artistica che era sull’efod, per fissarlo, era tutta d’un pezzo con l’efod e del medesimo lavoro di esso: cioè, d’oro, di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, come il Signore aveva ordinato a Mosè.