3. Questo è un male fra tutto quello che si fa sotto il sole: che tutti abbiano una medesima sorte. Così il cuore dei figli degli uomini è pieno di malvagità e hanno la follia nel cuore mentre vivono; poi se ne vanno ai morti.
4. Per chi è associato a tutti gli altri viventi c’è speranza; perché un cane vivo vale più di un leone morto.
5. Infatti i viventi sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla e per essi non c’è più salario, poiché la loro memoria è dimenticata.