Atti degli Apostoli 11:5-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

5. «Io ero nella città di Ioppe in preghiera e, rapito in estasi, ebbi una visione: un oggetto che scendeva, simile a una grande tovaglia calata dal cielo per i quattro angoli, e giunse fino a me;

6. io, fissandolo con attenzione, lo esaminai e vidi quadrupedi della terra, fiere, rettili e uccelli del cielo.

7. Udii anche una voce che mi diceva: “Pietro, àlzati, ammazza e mangia”.

8. Ma io dissi: “Assolutamente no, Signore, perché nulla di impuro o contaminato è mai entrato nella mia bocca”.

9. Ma la voce ribatté per la seconda volta dal cielo: “Le cose che Dio ha purificate, non farle tu impure”.

10. E ciò accadde per tre volte, poi ogni cosa fu di nuovo ritirata in cielo.

Atti degli Apostoli 11