Zaccaria 5:4-11 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. “Io la faccio uscire”, dice il Signore degli eserciti, “ed essa entrerà nella casa del ladro e nella casa di colui che giura il falso nel mio nome; si stabilirà in mezzo a quella casa e la consumerà con il legname e le pietre che contiene”».

5. L'angelo che parlava con me uscí e mi disse: «Alza gli occhi e guarda che cosa esce là».

6. Io domandai: «Che cos'è?» Egli disse: «È l'*efa che esce». Poi aggiunse: «In tutto il paese non hanno occhio che per quello».

7. Ed ecco, fu alzata una piastra di piombo e in mezzo all'efa stava seduta una donna.

8. Egli disse: «Questa è la malvagità»; e la gettò in mezzo all'efa, poi gettò la piastra di piombo sulla bocca dell'efa.

9. Poi alzai gli occhi, guardai, ed ecco venire due donne; il vento soffiava nelle loro ali, e le ali che avevano erano come ali di cicogna; ed esse sollevarono l'efa fra terra e cielo.

10. Io chiesi all'angelo che parlava con me: «Dove portano l'efa?»

11. Egli mi rispose: «Nel paese di Scinear, per costruirgli una casa; quando sarà preparata, esso sarà posto sopra la sua base».

Zaccaria 5