Vangelo Secondo Matteo 5:13-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. «Voi siete il sale della terra; ma, se il sale diventa insipido, con che lo si salerà? Non è piú buono a nulla se non a essere gettato via e calpestato dagli uomini.

14. Voi siete la luce del mondo. Una città posta sopra un monte non può rimanere nascosta,

15. e non si accende una lampada per metterla sotto un recipiente; anzi la si mette sul *candeliere ed essa fa luce a tutti quelli che sono in casa.

16. Cosí risplenda la vostra luce davanti agli uomini, affinché vedano le vostre buone opere e glorifichino il Padre vostro che è nei cieli.

17. «Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.

18. Poiché in verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, neppure un iota o un apice della legge passerà senza che tutto sia adempiuto.

19. Chi dunque avrà violato uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma chi li avrà messi in pratica e insegnati sarà chiamato grande nel regno dei cieli.

20. Poiché io vi dico che se la vostra giustizia non supera quella degli *scribi e dei *farisei, non entrerete affatto nel regno dei cieli.

21. «Voi avete udito che fu detto agli antichi: “Non uccidere: chiunque avrà ucciso sarà sottoposto al tribunale”;

22. ma io vi dico: chiunque si adira contro suo fratello sarà sottoposto al tribunale; e chi avrà detto a suo fratello: “Raca” sarà sottoposto al *sinedrio; e chi gli avrà detto: “Pazzo!” sarà condannato alla *geenna del fuoco.

23. Se dunque tu stai per offrire la tua offerta sull'altare e lí ti ricordi che tuo fratello ha qualcosa contro di te,

24. lascia lì la tua offerta davanti all'altare, e va' prima a riconciliarti con tuo fratello; poi vieni a offrire la tua offerta.

25. Fa' presto amichevole accordo con il tuo avversario mentre sei ancora per via con lui, affinché il tuo avversario non ti consegni in mano al giudice e il giudice in mano alle guardie, e tu non venga messo in prigione.

Vangelo Secondo Matteo 5