Vangelo Secondo Matteo 3:9-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Non pensate di dire dentro di voi: “Abbiamo per padre *Abraamo”; perché io vi dico che da queste pietre Dio può far sorgere dei figli ad Abraamo.

10. Ormai la scure è posta alla radice degli alberi; ogni albero dunque che non fa buon frutto, viene tagliato e gettato nel fuoco.

11. Io vi battezzo con acqua, in vista del ravvedimento; ma colui che viene dopo di me è piú forte di me, e io non sono degno di portargli i calzari; egli vi battezzerà con lo Spirito Santo e con il fuoco.

12. Egli ha il suo ventilabro in mano, ripulirà interamente la sua aia e raccoglierà il suo grano nel granaio, ma brucerà la pula con fuoco inestinguibile».

13. Allora Gesú dalla *Galilea si recò al Giordano da Giovanni per essere da lui battezzato.

14. Ma questi vi si opponeva dicendo: «Sono io che ho bisogno di essere battezzato da te, e tu vieni da me?»

15. Ma Gesú gli rispose: «Sia cosí ora, poiché conviene che noi adempiamo in questo modo ogni giustizia». Allora Giovanni lo lasciò fare.

16. Gesú, appena fu battezzato, salí fuori dall'acqua; ed ecco i cieli si aprirono ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.

17. Ed ecco una voce dai cieli che disse: «Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto».

Vangelo Secondo Matteo 3