Vangelo Secondo Matteo 25:34-46 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

34. Allora il re dirà a quelli della sua destra: “Venite, voi, i benedetti del Padre mio; ereditate il regno che v'è stato preparato fin dalla fondazione del mondo.

35. Perché ebbi fame e mi deste da mangiare; ebbi sete e mi deste da bere; fui straniero e mi accoglieste;

36. fui nudo e mi vestiste; fui ammalato e mi visitaste; fui in prigione e veniste a trovarmi”.

37. Allora i giusti gli risponderanno: “Signore, quando mai ti abbiamo visto affamato e ti abbiamo dato da mangiare? O assetato e ti abbiamo dato da bere?

38. Quando mai ti abbiamo visto straniero e ti abbiamo accolto? O nudo e ti abbiamo vestito?

39. Quando mai ti abbiamo visto ammalato o in prigione e siamo venuti a trovarti?”

40. E il re risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi miei minimi fratelli, l'avete fatto a me”.

41. Allora dirà anche a quelli della sua sinistra: “Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il *diavolo e per i suoi angeli!

42. Perché ebbi fame e non mi deste da mangiare; ebbi sete e non mi deste da bere;

43. fui straniero e non m'accoglieste; nudo e non mi vestiste; malato e in prigione, e non mi visitaste”.

44. Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: “Signore, quando ti abbiamo visto aver fame, o sete, o essere straniero, o nudo, o ammalato, o in prigione, e non ti abbiamo assistito?”

45. Allora risponderà loro: “In verità vi dico che in quanto non l'avete fatto a uno di questi minimi, non l'avete fatto neppure a me”.

46. Questi se ne andranno a punizione eterna; ma i giusti a vita eterna».

Vangelo Secondo Matteo 25