Vangelo Secondo Matteo 22:6-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. altri poi, presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero.

7. Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.

8. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni.

9. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”.

10. E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali.

11. Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l'abito di nozze.

12. E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa.

13. Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle *tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti”.

14. Poiché molti sono i chiamati, ma pochi gli eletti».

15. Allora i *farisei si ritirarono e tennero consiglio per vedere di coglierlo in fallo nelle sue parole.

16. E gli mandarono i loro discepoli con gli *erodiani a dirgli: «Maestro, noi sappiamo che sei sincero e insegni la via di Dio secondo verità, e non hai riguardi per nessuno, perché non badi all'apparenza delle persone.

Vangelo Secondo Matteo 22