Vangelo Secondo Matteo 22:18-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Ma Gesú, conoscendo la loro malizia, disse: «Perché mi tentate, ipocriti?

19. Mostratemi la moneta del tributo». Ed essi gli porsero un *denaro.

20. Ed egli domandò loro: «Di chi è questa effigie e questa iscrizione?»

21. Gli risposero: «Di Cesare». E Gesú disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio».

22. Ed essi, udito ciò, si stupirono e, lasciatolo, se ne andarono.

23. In quello stesso giorno vennero a lui dei *sadducei, i quali dicono che non vi è risurrezione, e gli domandarono:

24. «Maestro, *Mosè ha detto: “Se uno muore senza figli, il fratello suo sposi la moglie di lui e dia una discendenza a suo fratello”.

25. Vi erano tra di noi sette fratelli; il primo, ammogliatosi, morí; e, non avendo prole, lasciò sua moglie a suo fratello.

Vangelo Secondo Matteo 22