Vangelo Secondo Matteo 22:1-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Gesú ricominciò a parlare loro in *parabole, dicendo:

2. «Il regno dei cieli è simile a un re, il quale fece le nozze di suo figlio.

3. Mandò i suoi servi a chiamare gli invitati alle nozze; ma questi non vollero venire.

4. Mandò una seconda volta altri servi, dicendo: “Dite agli invitati: Io ho preparato il mio pranzo; i miei buoi e i miei animali ingrassati sono ammazzati; tutto è pronto; venite alle nozze”.

5. Ma quelli, non curandosene, se ne andarono, chi al suo campo, chi al suo commercio;

6. altri poi, presero i suoi servi, li maltrattarono e li uccisero.

7. Allora il re si adirò, mandò le sue truppe a sterminare quegli omicidi e a bruciare la loro città.

8. Quindi disse ai suoi servi: “Le nozze sono pronte, ma gli invitati non ne erano degni.

9. Andate dunque ai crocicchi delle strade e chiamate alle nozze quanti troverete”.

10. E quei servi, usciti per le strade, radunarono tutti quelli che trovarono, cattivi e buoni; e la sala delle nozze fu piena di commensali.

11. Ora il re entrò per vedere quelli che erano a tavola e notò là un uomo che non aveva l'abito di nozze.

12. E gli disse: “Amico, come sei entrato qui senza avere un abito di nozze?” E costui rimase con la bocca chiusa.

13. Allora il re disse ai servitori: “Legatelo mani e piedi e gettatelo nelle *tenebre di fuori. Lí sarà il pianto e lo stridor dei denti”.

Vangelo Secondo Matteo 22