Vangelo Secondo Matteo 18:16-35 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. ma, se non ti ascolta, prendi con te ancora una o due persone, affinché ogni parola sia confermata per bocca di due o tre testimoni.

17. Se rifiuta d'ascoltarli, dillo alla chiesa; e, se rifiuta d'ascoltare anche la chiesa, sia per te come il pagano e il *pubblicano.

18. Io vi dico in verità che tutte le cose che legherete sulla terra, saranno legate nel cielo; e tutte le cose che scioglierete sulla terra, saranno sciolte nel cielo.

19. E in verità vi dico anche: se due di voi sulla terra si accordano a domandare una cosa qualsiasi, quella sarà loro concessa dal Padre mio che è nei cieli.

20. Poiché dove due o tre sono riuniti nel mio nome, lí sono io in mezzo a loro».

21. Allora *Pietro si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte perdonerò mio fratello se pecca contro di me? Fino a sette volte?»

22. E Gesú a lui: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.

23. Perciò il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.

24. Avendo cominciato a fare i conti, gli fu presentato uno che era debitore di diecimila *talenti.

25. E poiché quello non aveva i mezzi per pagare, il suo signore comandò che fosse venduto lui con la moglie e i figli e tutto quanto aveva, e che il debito fosse pagato.

26. Perciò il servo, gettatosi a terra, gli si prostrò davanti, dicendo: “Abbi pazienza con me e ti pagherò tutto”.

27. Il signore di quel servo, mosso a compassione, lo lasciò andare e gli condonò il debito.

28. Ma quel servo, uscito, trovò uno dei suoi conservi che gli doveva cento *denari; e, afferratolo, lo strangolava, dicendo: “Paga quello che devi!”

29. Perciò il conservo, gettatosi a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me, e ti pagherò”.

30. Ma l'altro non volle; anzi andò e lo fece imprigionare, finché avesse pagato il debito.

31. I suoi conservi, veduto il fatto, ne furono molto rattristati e andarono a riferire al loro signore tutto l'accaduto.

32. Allora il suo signore lo chiamò a sé e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito, perché tu me ne supplicasti;

33. non dovevi anche tu aver pietà del tuo conservo, come io ho avuto pietà di te?”

34. E il suo signore, adirato, lo diede in mano degli aguzzini fino a quando non avesse pagato tutto quello che gli doveva.

35. Cosí vi farà anche il Padre mio celeste, se ognuno di voi non perdona di cuore al proprio fratello».

Vangelo Secondo Matteo 18