Vangelo Secondo Matteo 16:11-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Come mai non capite che non è di pani che io vi parlavo? Ma guardatevi dal lievito dei farisei e dei sadducei».

12. Allora capirono che non aveva loro detto di guardarsi dal lievito del pane, ma dall'insegnamento dei farisei e dei sadducei.

13. Poi Gesú, giunto nei dintorni di *Cesarea di Filippo, domandò ai suoi discepoli: «Chi dice la gente che sia il *Figlio dell'uomo?»

14. Essi risposero: «Alcuni dicono *Giovanni il battista; altri, *Elia; altri, *Geremia o uno dei *profeti».

15. Ed egli disse loro: «E voi, chi dite che io sia?»

16. *Simon *Pietro rispose: «Tu sei il Cristo, il *Figlio del Dio vivente».

17. Gesú, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli.

18. E anch'io ti dico: tu sei Pietro, e su questa pietra edificherò la mia chiesa, e le porte dell'Ades non la potranno vincere.

19. Io ti darò le chiavi del regno dei cieli; tutto ciò che legherai in terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai in terra sarà sciolto nei cieli».

20. Allora ordinò ai suoi discepoli di non dire a nessuno che egli era il Cristo.

21. Da allora Gesú cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a *Gerusalemme e soffrire molte cose da parte degli *anziani, dei capi dei *sacerdoti, degli *scribi, ed essere ucciso, e risuscitare il terzo giorno.

22. Pietro, trattolo da parte, cominciò a rimproverarlo, dicendo: «Dio non voglia, Signore! Questo non ti avverrà mai».

23. Ma Gesú, voltatosi, disse a Pietro: «Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo. Tu non hai il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini».

24. Allora Gesú disse ai suoi discepoli: «Se uno vuol venire dietro a me, rinunzi a sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.

Vangelo Secondo Matteo 16