Vangelo Secondo Matteo 12:43-50 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

43. «Quando lo spirito immondo esce da un uomo, si aggira per luoghi aridi cercando riposo e non lo trova.

44. Allora dice: “Ritornerò nella mia casa da dove sono uscito”; e quando ci arriva, la trova vuota, spazzata e adorna.

45. Allora va e prende con sé altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, vi prendono dimora; e l'ultima condizione di quell'uomo diventa peggiore della prima. Cosí avverrà anche a questa malvagia generazione».

46. Mentre Gesú parlava ancora alle folle, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.

47. [E uno gli disse: «Tua madre e i tuoi fratelli sono là fuori che cercano di parlarti».]

48. Ma egli rispose a colui che gli parlava: «Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli?»

49. E, stendendo la mano verso i suoi discepoli, disse: «Ecco mia madre e i miei fratelli!

50. Poiché chiunque avrà fatto la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello e sorella e madre».

Vangelo Secondo Matteo 12