Vangelo Secondo Marco 6:45-56 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

45. Subito dopo Gesú obbligò i suoi discepoli a salire sulla barca e a precederlo sull'altra riva, verso Betsaida, mentre egli avrebbe congedato la folla.

46. Preso commiato, se ne andò sul monte a pregare.

47. Fattosi sera, la barca era in mezzo al mare ed egli era solo a terra.

48. Vedendo i discepoli che si affannavano a remare perché il vento era loro contrario, verso la quarta *vigilia della notte, andò incontro a loro, camminando sul mare; e voleva oltrepassarli,

49. ma essi, vedendolo camminare sul mare, pensarono che fosse un fantasma e gridarono;

50. perché tutti lo videro e ne furono sconvolti. Ma subito egli parlò loro e disse: «Coraggio, sono io; non abbiate paura!»

51. Salí sulla barca con loro e il vento si calmò; ed essi piú che mai rimasero sgomenti,

52. perché non avevano capito il fatto dei pani, anzi il loro cuore era indurito.

53. Passati all'altra riva, vennero a *Gennesaret e scesero a terra.

54. Come furono sbarcati, subito la gente, riconosciutolo,

55. corse per tutto il paese e cominciarono a portare qua e là i malati sui loro lettucci, dovunque si sentiva dire che egli si trovasse.

56. Dovunque egli giungeva, nei villaggi, nelle città e nelle campagne, portavano gli infermi nelle piazze e lo pregavano che li lasciasse toccare almeno il lembo della sua veste. E tutti quelli che lo toccavano erano guariti.

Vangelo Secondo Marco 6