Vangelo Secondo Luca 5:17-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Un giorno Gesú stava insegnando; e c'erano, là seduti, dei *farisei e dei *dottori della legge, venuti da tutti i villaggi della *Galilea, della *Giudea e da *Gerusalemme; e la potenza del Signore era con lui per compiere guarigioni.

18. Ed ecco degli uomini che portavano sopra un letto un paralitico, e cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui.

19. Non trovando modo d'introdurlo a causa della folla, salirono sul *tetto e, fatta un'apertura fra le tegole, lo calarono giú con il suo lettuccio, in mezzo alla gente, davanti a Gesú.

20. Ed egli, veduta la loro fede, disse: «Uomo, i tuoi peccati ti sono perdonati».

21. Allora gli *scribi e i farisei cominciarono a ragionare, dicendo: «Chi è costui che bestemmia? Chi può perdonare i peccati se non Dio solo?»

22. Ma Gesú, conosciuti i loro pensieri, disse loro: «Che cosa pensate nei vostri cuori?

23. Che cosa è piú facile, dire: “I tuoi peccati ti sono perdonati”, oppure dire: “Àlzati e cammina?”

24. Ora, affinché sappiate che il *Figlio dell'uomo ha sulla terra il potere di perdonare i peccati, “Io ti dico”, disse al paralitico, “àlzati, prendi il tuo lettuccio, e va' a casa tua”».

25. E subito il paralitico si alzò in presenza loro, prese il suo giaciglio e se ne andò a casa sua, glorificando Dio.

26. Tutti furono presi da stupore e glorificavano Dio; e, pieni di spavento, dicevano: «Oggi abbiamo visto cose straordinarie».

27. Dopo queste cose, egli uscí e notò un *pubblicano, di nome *Levi, che sedeva al banco delle imposte, e gli disse: «Seguimi».

28. Ed egli, lasciata ogni cosa, si alzò e si mise a seguirlo.

29. Levi gli preparò un grande banchetto in casa sua; e una gran folla di pubblicani e di altre persone erano a tavola con loro.

30. I farisei e i loro scribi mormoravano e dicevano ai discepoli di Gesú: «Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori?»

31. Gesú rispose loro: «Non sono i sani che hanno bisogno del medico, bensí i malati.

32. Io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori a ravvedimento».

33. Essi gli dissero: «I discepoli di Giovanni digiunano spesso e pregano; cosí pure i discepoli dei farisei; i tuoi invece mangiano e bevono».

34. Gesú disse loro: «Potete far digiunare gli amici dello sposo, mentre lo sposo è con loro?

35. Ma verranno i giorni in cui lo sposo sarà loro tolto: allora, in quei giorni, digiuneranno».

36. Disse loro anche una *parabola: «Nessuno strappa un pezzo da un vestito nuovo per metterlo a un vestito vecchio; altrimenti strappa il nuovo, e il pezzo tolto dal nuovo non si adatta al vecchio.

Vangelo Secondo Luca 5