Vangelo Secondo Luca 23:22-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

22. Per la terza volta egli disse loro: «Ma che male ha fatto? Io non ho trovato nulla in lui, che meriti la morte. Perciò, dopo averlo castigato, lo libererò».

23. Ma essi insistevano a gran voce, chiedendo che fosse crocifisso; e le loro grida finirono per avere il sopravvento.

24. Pilato decise che fosse fatto quello che domandavano:

25. liberò colui che era stato messo in prigione per sommossa e omicidio, e che essi avevano richiesto; ma abbandonò Gesú alla loro volontà.

26. Mentre lo portavano via, presero un certo *Simone, di *Cirene, che veniva dalla campagna, e gli misero addosso la croce perché la portasse dietro a Gesú.

27. Lo seguiva una gran folla di popolo e di donne che facevano cordoglio e lamento per lui.

28. Ma Gesú, voltatosi verso di loro, disse: «Figlie di Gerusalemme, non piangete per me, ma piangete per voi stesse e per i vostri figli.

Vangelo Secondo Luca 23