Vangelo Secondo Luca 22:21-35 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola.

22. Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!»

23. Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.

24. Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande.

25. Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori.

26. Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve.

27. Perché, chi è piú grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.

28. Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;

29. e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,

30. affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribú d'*Israele.

31. «*Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;

32. ma io ho pregato per te, affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, fortifica i tuoi fratelli».

33. Pietro gli disse: «Signore, sono pronto ad andare con te in prigione e alla morte».

34. E Gesú: «Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi».

35. Poi disse loro: «Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi è forse mancato qualcosa?» Essi risposero: «Niente». Ed egli disse loro:

Vangelo Secondo Luca 22