Vangelo Secondo Luca 22:19-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

19. Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

20. Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.

21. «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola.

22. Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!»

23. Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.

24. Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande.

25. Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori.

26. Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve.

27. Perché, chi è piú grande, colui che è a tavola oppure colui che serve? Non è forse colui che è a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.

28. Or voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove;

29. e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,

Vangelo Secondo Luca 22