Vangelo Secondo Luca 22:14-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. Quando giunse l'ora, egli si mise a tavola, e gli *apostoli con lui.

15. Egli disse loro: «Ho vivamente desiderato di mangiare questa Pasqua con voi, prima di soffrire;

16. poiché io vi dico che non la mangerò piú, finché sia compiuta nel regno di Dio».

17. E, preso un calice, rese grazie e disse: «Prendete questo e distribuitelo fra di voi;

18. perché io vi dico che ormai non berrò piú del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio».

19. Poi prese del pane, rese grazie e lo spezzò, e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me».

20. Allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.

21. «Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce è con me sulla tavola.

22. Perché il *Figlio dell'uomo, certo, se ne va, come è stabilito; ma guai a quell'uomo per mezzo del quale egli è tradito!»

23. Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni gli altri chi sarebbe mai, tra di loro, a far questo.

24. Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse considerato il piú grande.

25. Ma egli disse loro: «I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che le sottomettono al loro dominio sono chiamati benefattori.

26. Ma per voi non dev'essere cosí; anzi il piú grande tra di voi sia come il piú piccolo, e chi governa come colui che serve.

Vangelo Secondo Luca 22