Vangelo Secondo Luca 16:3-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

3. Il fattore disse fra sé: “Che farò, ora che il padrone mi toglie l'amministrazione? Di zappare non sono capace; di mendicare mi vergogno.

4. So quello che farò, perché qualcuno mi riceva in casa sua quando dovrò lasciare l'amministrazione”.

5. Fece venire uno per uno i debitori del suo padrone, e disse al primo:

6. “Quanto devi al mio padrone?” Quello rispose: “Cento *bati d'olio”. Egli disse: “Prendi la tua scritta, siedi, e scrivi presto: cinquanta”.

Vangelo Secondo Luca 16