Secondo Libro di Samuele 20:4-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Poi il re disse ad Amasa: «Radunami tutti gli uomini di Giuda entro tre giorni; e anche tu trovati qui».

5. Amasa dunque partí per radunare gli uomini di Giuda; ma tardò oltre il tempo fissatogli dal re.

6. Allora Davide disse ad Abisai: «Seba, figlio di Bicri, ci farà adesso piú male di *Absalom; prendi tu la gente del tuo signore e inseguilo perché non trovi delle città fortificate e ci sfugga».

7. Abisai partí, seguito dalla gente di *Ioab, dai Cheretei, dai Peletei e da tutti gli uomini piú valorosi; uscirono da Gerusalemme per inseguire Seba figlio di Bicri.

8. Si trovavano vicino alla grande pietra che è Gabaon, quando Amasa venne loro incontro. Ioab indossava la sua veste militare sulla quale cingeva una spada che, attaccata al cinturino, gli pendeva dai fianchi nel suo fodero; mentre Ioab si faceva avanti, la spada gli cadde.

9. Ioab disse ad Amasa: «Come stai, fratello mio?» Con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.

10. Amasa non fece attenzione alla spada che Ioab aveva in mano; e Ioab lo colpí al ventre e gli intestini si sparsero per terra. Non lo colpí una seconda volta, perché Amasa morí. Poi Ioab e Abisai, suo fratello, si misero a inseguire Seba, figlio di Bicri.

Secondo Libro di Samuele 20