Secondo Libro di Samuele 14:25-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

25. In tutto *Israele non c'era uomo che fosse celebrato per la sua bellezza quanto Absalom; dalla pianta del piede fino alla sommità del capo non c'era in lui nessun difetto.

26. Quando si faceva tagliare i capelli (e se li faceva tagliare ogni anno perché la capigliatura gli pesava troppo) il peso dei suoi capelli era di duecento *sicli a peso del re.

27. Ad Absalom nacquero tre figli e una figlia di nome Tamar, che era donna di bell'aspetto.

28. Absalom abitò a Gerusalemme due anni senza vedere la faccia del re.

29. Poi Absalom fece chiamare Ioab per mandarlo dal re; ma egli non volle venire da lui; lo mandò a chiamare una seconda volta, ma Ioab non volle venire.

30. Allora Absalom disse ai suoi servi: «Guardate! Il campo di Ioab è vicino al mio e c'è dell'orzo; andate a dargli fuoco!» I servi di Absalom incendiarono il campo.

31. Allora Ioab si alzò, andò a casa di Absalom e gli disse: «Perché i tuoi servi hanno incendiato il mio campo?»

Secondo Libro di Samuele 14