Secondo Libro di Samuele 11:16-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. Ioab dunque, assediando la città, pose Uria nel luogo dove sapeva che il nemico aveva degli uomini valorosi.

17. Gli uomini della città fecero una sortita e attaccarono Ioab; parecchi del popolo, della gente di Davide, caddero e perí anche Uria l'Ittita.

18. Allora Ioab inviò un messaggero a Davide per fargli sapere tutte le cose che erano accadute nella battaglia

19. e diede al messaggero quest'ordine: «Quando avrai finito di raccontare al re tutto quello che è successo nella battaglia,

20. può darsi che il re vada in collera e ti dica: “Perché vi siete avvicinati cosí alla città per dare battaglia? Non sapevate che avrebbero tirato dalle mura?

21. Chi fu che uccise *Abimelec, figlio di Ierubbeset? Non fu una donna che gli gettò addosso un pezzo di *macina dalle mura, in modo che morí a Tebes? Perché vi siete avvicinati cosí alle mura?” Tu allora gli dirai: “Anche il tuo servo Uria, l'Ittita, è morto”».

22. Il messaggero partí e, giunto, riferí a Davide tutto quello che Ioab l'aveva incaricato di dire.

23. Il messaggero disse a Davide: «I nemici avevano avuto del vantaggio su di noi, e avevano fatto una sortita contro di noi nella campagna; ma noi fummo loro addosso fino alla porta della città;

Secondo Libro di Samuele 11