Secondo Libro delle Cronache 6:36-41 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

36. Quando peccheranno contro di te, infatti non c'è uomo che non pecchi, e tu, sdegnato contro di loro, li avrai abbandonati in balia del nemico che li deporterà in un paese lontano o vicino,

37. se, nel paese dove saranno schiavi, rientrano in sé stessi, se tornano a te e rivolgono suppliche nel paese della loro schiavitú, e dicono: “Abbiamo peccato, abbiamo agito empiamente, siamo stati malvagi”,

38. se tornano a te con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima nel paese della loro prigionia dove sono stati condotti schiavi, e ti pregano, rivolti al loro paese, il paese che tu desti ai loro padri, alla città che tu hai scelta, e alla casa che ho costruita al tuo nome,

39. esaudisci dal cielo, dal luogo della tua dimora, la loro preghiera e le loro suppliche, e fa' loro ottenere giustizia; perdona al tuo popolo che ha peccato contro di te.

40. Ora, Dio mio, siano aperti i tuoi occhi, e siano attente le tue orecchie alla preghiera fatta in questo luogo.

41. E ora àlzati, o Signore, o Dio, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l'arca della tua forza. I tuoi *sacerdoti, o Signore, o Dio, siano rivestiti di salvezza, ed esultino nel bene i tuoi fedeli!

Secondo Libro delle Cronache 6