Secondo Libro delle Cronache 35:8-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. I suoi príncipi fecero anch'essi un dono spontaneo al popolo, ai sacerdoti e ai Leviti. Chilchia, Zaccaria e Ieiel, conduttori della casa di Dio, diedero ai sacerdoti per i sacrifici della Pasqua, duemilaseicento capi di bestiame minuto e trecento buoi.

9. Conania, Semaia e Netaneel suoi fra- telli, e Casabia, Ieiel e Iozabad, capi dei Leviti, diedero ai Leviti, per i sacrifici della Pasqua, cinquemila capi di bestiame minuto e cinquecento buoi.

10. Cosí, dopo aver predisposto il servizio, i sacerdoti si misero al loro posto; e cosí pure i Leviti, secondo le loro classi, conformemente all'ordine del re.

11. Poi fu sacrificata la Pasqua; i sacerdoti sparsero il sangue ricevuto dalle mani dei Leviti, e questi scorticarono le vittime.

12. I Leviti misero da parte quello che doveva essere bruciato, per darlo ai figli del popolo, secondo i rami delle case paterne, perché l'offrissero al Signore, secondo quanto è scritto nel libro di Mosè. E lo stesso fecero per i buoi.

13. Poi arrostirono le vittime pasquali sul fuoco, secondo quanto è prescritto; ma le altre vivande consacrate le cossero in pignatte, in caldaie e in pentole, e si affrettarono a portarle a tutti i figli del popolo.

Secondo Libro delle Cronache 35