Secondo Libro delle Cronache 33:13-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. A lui rivolse le sue preghiere, e Dio si arrese ad esse, esaudí le sue suppliche, e lo ricondusse a Gerusalemme nel suo regno. Allora Manasse riconobbe che il Signore è Dio.

14. Dopo questo, Manasse costruí fuori della *città di Davide, a occidente, verso Ghion nella valle, un muro che si prolungava fino alla porta dei Pesci; lo fece girare attorno a Ofel, e lo tirò su a grande altezza; e pose dei capi militari in tutte le città fortificate di Giuda.

15. Tolse dalla casa del Signore gli dèi stranieri e l'idolo, abbatté tutti gli altari che aveva costruiti sul monte della casa del Signore e a Gerusalemme, e gettò tutto fuori dalla città.

16. Poi ristabilí l'altare del Signore e vi offrí sopra dei sacrifici di riconoscenza e di ringraziamento, e ordinò a Giuda che servisse il Signore, Dio d'Israele.

17. Tuttavia il popolo continuava a offrire sacrifici sugli alti luoghi; però, soltanto al Signore, al suo Dio.

18. Il rimanente delle azioni di Manasse, la preghiera che rivolse al suo Dio, e le parole che i *veggenti gli rivolsero nel nome del Signore, Dio d'Israele, sono scritte nella storia dei re d'Israele.

19. E la sua preghiera, e come Dio si arrese ad essa, tutti i suoi peccati e tutte le sue infedeltà, le località dove costruí gli alti luoghi e pose degli idoli di Astarte e delle immagini scolpite, prima che si fosse umiliato, sono cose scritte nel libro di Ozai.

20. Poi Manasse si addormentò con i suoi padri, e fu sepolto in casa sua. E Amon, suo figlio, regnò al suo posto.

21. Amon aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme.

22. Egli fece ciò che è male agli occhi del Signore, come aveva fatto Manasse suo padre: offriva sacrifici a tutte le immagini scolpite fatte da Manasse suo padre, e le serviva.

23. Egli non si umiliò davanti al Signore, come si era umiliato Manasse suo padre; anzi Amon si rese sempre piú colpevole.

24. E i suoi servitori tramarono una congiura contro di lui, e lo uccisero in casa sua.

25. Ma il popolo del paese mise a morte tutti quelli che avevano congiurato contro il re Amon, e fece re, al posto di lui, *Giosia suo figlio.

Secondo Libro delle Cronache 33