Secondo Libro delle Cronache 23:9-14 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. Il sacerdote Ieoiada diede ai capi di centurie le lance, gli scudi grandi e i piccoli scudi che erano appartenuti a Davide e che stavano nella casa di Dio.

10. Dispose tutto il popolo attorno al re, ciascuno con l'arma in mano, dal lato destro al lato sinistro della casa, presso l'altare e presso la casa.

11. Allora condussero fuori il figlio del re, gli posero in testa il diadema, gli consegnarono la legge, e lo proclamarono re; Ieoiada e i suoi figli lo unsero, ed esclamarono: «Viva il re!»

12. Quando Atalia udí il rumore del popolo che accorreva e acclamava il re, andò verso il popolo nella casa del Signore.

13. Guardò, e vide il re in piedi sul suo palco, all'ingresso; i capitani e i trombettieri erano accanto al re; tutto il popolo del paese era in festa al suono delle trombe; e i cantori, con i loro strumenti musicali, dirigevano i canti di lode. Allora Atalia si stracciò le vesti, e gridò: «Congiura! Congiura!»

14. Ma il sacerdote Ieoiada fece venir fuori i capi di centurie che comandavano l'esercito, e disse loro: «Fatela uscire dalle file; e chiunque la seguirà sia ucciso con la spada!» Infatti il sacerdote aveva detto: «Non sia uccisa nella casa del Signore».

Secondo Libro delle Cronache 23