Secondo Libro delle Cronache 16:1-8 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. L'anno trentaseiesimo del regno di Asa, Baasa, re d'*Israele, salí contro *Giuda, e costruí Rama per impedire che nessuno andasse e venisse dalla parte di Asa, re di Giuda.

2. Allora Asa prese dell'argento e dell'oro dai tesori della casa del Signore e del palazzo del re, e inviò dei messaggeri a Ben-Adad, re di *Siria, che abitava a *Damasco, per dirgli:

3. «Ci sia alleanza fra me e te, come vi fu tra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando dell'argento e dell'oro; va', rompi la tua alleanza con Baasa, re d'Israele, perché egli si ritiri da me».

4. Ben-Adad diede ascolto al re Asa; mandò i capi del suo esercito contro le città d'Israele, i quali espugnarono Ion, *Dan, Abel-Maim, e tutte le città di rifornimento di *Neftali.

5. Quando Baasa ebbe udito questo, cessò di costruire Rama, e sospese i suoi lavori.

6. Allora il re Asa convocò tutti quelli di Giuda, ed essi portarono via le pietre e il legname di cui Baasa si era servito per la costruzione di Rama; e con essi Asa costruí Gheba e Mispa.

7. In quel tempo, Canani, il *veggente, si recò da Asa, re di Giuda, e gli disse: «Poiché ti sei appoggiato sul re di Siria invece di appoggiarti sul Signore, che è il tuo Dio, l'esercito del re di Siria è scampato dalle tue mani.

8. Gli Etiopi e i Libi non formavano forse un grande esercito con una moltitudine immensa di carri e di cavalieri? Eppure il Signore, perché tu ti eri appoggiato su di lui, li diede nelle tue mani.

Secondo Libro delle Cronache 16