Secondo Libro dei Re 4:7-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Allora lei andò e riferí tutto all'uomo di Dio, che le disse: «Va' a vender l'olio, e paga il tuo debito; e di quel che resta sostèntati tu e i tuoi figli.

8. Un giorno Eliseo passava per Sunem; là c'era una donna ricca che lo trattenne con premura perché mangiasse da lei; cosí tutte le volte che passava di là, andava a mangiare da lei.

9. La donna disse a suo marito: «Ecco, io so che quest'uomo che passa sempre da noi, è un santo uomo di Dio.

10. Ti prego, costruiamogli, di sopra, una piccola camera in muratura e mettiamoci per lui un letto, un tavolino, una sedia e un *candeliere, affinché, quando verrà da noi, egli possa ritirarvisi.

11. Cosí, un giorno che egli giunse a Sunem, si ritirò in quella camera, e vi dormí.

12. E disse a Gheazi, suo servo: «Chiama questa Sunamita». Egli la chiamò, e lei si presentò davanti a lui.

13. Eliseo disse a Gheazi: «Dille cosí: “Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell'esercito?”» Lei rispose:

14. «Io vivo in mezzo al mio popolo». Ed Eliseo disse: «Che si potrebbe fare per lei?» Gheazi rispose: «Certo non ha figli, e suo marito è vecchio».

15. Eliseo gli disse: «Chiamala!» Gheazi la chiamò, e lei si presentò alla porta.

Secondo Libro dei Re 4