Secondo Libro dei Re 23:13-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. Il re profanò gli alti luoghi che erano di fronte a Gerusalemme, a destra del monte della perdizione, e che *Salomone re d'*Israele aveva eretti in onore di Astarte, l'abominevole divinità dei *Sidoni, di *Chemos, l'abominevole divinità di *Moab, e di *Milcom, l'abominevole divinità degli *Ammoniti.

14. Spezzò le statue, abbatté gli idoli d'Astarte, e riempí d'ossa umane quei luoghi.

15. Abbatté pure l'altare che stava a Betel, e l'alto luogo, costruito da *Geroboamo, figlio di Nebat, il quale aveva fatto peccare Israele. Bruciò l'alto luogo e lo ridusse in polvere, e bruciò l'idolo d'Astarte.

16. Poi Giosia, voltatosi, vide le tombe che stavano là sul monte; mandò a prelevare le ossa di quelle tombe, e le bruciò sull'altare, profanandolo, secondo la parola del Signore pronunziata dall'uomo di Dio, che aveva annunziato queste cose.

17. Poi disse: «Che monumento è quello che io vedo laggiú?» La gente della città rispose: «È la tomba dell'uomo di Dio, che venne da Giuda, e che proclamò contro l'altare di Betel queste cose che tu hai fatte».

18. Egli disse: «Lasciatelo stare; nessuno rimuova le sue ossa!» Cosí le sue ossa furono conservate con le ossa del profeta ch'era venuto da *Samaria.

19. Giosia fece anche sparire tutti i templi d'alti luoghi che erano nella città di Samaria e che i re d'Israele avevano fatti per provocare lo sdegno del Signore, e ne fece esattamente quel che aveva fatto a Betel.

20. Fece uccidere sugli altari tutti i sacerdoti degli alti luoghi che vi si trovavano, e su quegli altari bruciò ossa umane. Poi tornò a Gerusalemme.

21. Il re diede a tutto il popolo quest'ordine: «Celebrate la Pasqua in onore del Signore vostro Dio, come sta scritto in questo libro del patto».

22. Infatti la Pasqua non era stata celebrata cosí dal tempo dei *giudici che avevano governato Israele, e per tutto il tempo dei re d'Israele e dei re di Giuda;

Secondo Libro dei Re 23