Salmi 39:1-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Al direttore del coro. Per Iedutun. Salmo di *Davide.Io dicevo: «Vigilerò sulla mia condotta per non peccare con le mie parole; metterò un freno alla mia bocca, finché l'empio mi starà davanti».

2. Come un muto sono stato in silenzio, ho taciuto senz'averne bene; anzi, il mio dolore s'è inasprito.

3. Il mio cuore ardeva dentro di me; mentre meditavo, un fuoco s'è acceso; allora la mia lingua ha parlato.

4. O Signore, fammi conoscere la mia fine e quale sia la misura dei miei giorni. Fa' ch'io sappia quanto sono fragile.

5. Ecco, tu hai ridotto la mia esistenza alla lunghezza di qualche palmo, la mia durata è come nulla davanti a te; certo, ogni uomo, benché saldo in piedi, non è che vanità. [Pausa]

Salmi 39