Salmi 102:5-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. A forza di piangere la mia pelle si attacca alle ossa.

6. Sono simile al pellicano del deserto, son come il gufo dei luoghi desolati.

7. Veglio e sono come il passero solitario sul tetto.

8. I miei nemici mi insultano ogni giorno; quelli che mi odiano usano il mio nome come bestemmia.

9. Mangio cenere invece di pane, mescolo con lacrime la mia bevanda,

10. a causa del tuo sdegno e della tua ira, perché mi hai sollevato e gettato lontano.

11. I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come l'erba.

12. Ma tu, Signore, regni per sempre e il tuo ricordo dura per ogni generazione.

Salmi 102