Primo Libro di Samuele 12:5-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Samuele disse: «Oggi il Signore è testimone contro di voi, e il suo unto pure è testimone, che voi non avete trovato nulla nelle mie mani». Il popolo rispose: «Egli è testimone!»

6. Allora Samuele disse al popolo: «Testimone è il Signore, che costituí *Mosè e *Aaronne e fece salire i vostri padri dal paese d'Egitto.

7. Dunque presentatevi, affinché io, davanti al Signore, discuta con voi la causa relativa a tutte le opere di giustizia che il Signore ha compiute a beneficio vostro e dei vostri padri.

8. Dopo che *Giacobbe fu entrato in Egitto, i vostri padri gridarono al Signore e il Signore mandò Mosè e Aaronne, i quali fecero uscire i vostri padri dall'Egitto e li fecero abitare in questo luogo.

9. Ma essi dimenticarono il Signore, il loro Dio, ed egli li diede in potere di Sisera, capo dell'esercito di Asor, e in potere dei *Filistei e del re di *Moab, i quali mossero loro guerra.

10. Allora gridarono al Signore e dissero: “Abbiamo peccato, perché abbiamo abbandonato il Signore e abbiamo servito gli idoli di *Baal e d'*Astarte; ma ora liberaci dalle mani dei nostri nemici, e serviremo te”.

11. Il Signore mandò *Ierubbaal, *Bedan, *Iefte e Samuele, e vi liberò dalle mani dei nemici che vi circondavano, e viveste al sicuro.

12. Ma quando udiste che Naas, re dei figli di *Ammon, marciava contro di voi, mi diceste: «No, deve regnare su di noi un re», mentre il Signore, il vostro Dio, era il vostro re.

13. Ecco dunque il re che vi siete scelto, che avete chiesto; il Signore ha costituito un re su di voi.

14. Se temete il Signore, lo servite e ubbidite alla sua voce, se non siete ribelli al comandamento del Signore, e tanto voi quanto il re che regna su di voi seguite il Signore, il vostro Dio, bene;

15. ma, se non ubbidite alla voce del Signore, se vi ribellate al comandamento del Signore, la mano del Signore sarà contro di voi, come fu contro i vostri padri.

16. Ora, dunque, fermatevi e osservate questa cosa grande che il Signore sta per compiere davanti ai vostri occhi!

17. Non siamo forse al tempo della mietitura del grano? Io invocherò il Signore ed egli manderà tuoni e pioggia affinché sappiate e vediate quanto è grande agli occhi del Signore il male che avete fatto chiedendo per voi un re».

18. Allora Samuele invocò il Signore e quel giorno il Signore mandò tuoni e pioggia; e tutto il popolo ebbe gran timore del Signore e di Samuele.

19. Tutto il popolo disse a Samuele: «Prega il Signore, il tuo Dio, per i tuoi servi, affinché non moriamo; poiché a tutti gli altri nostri peccati abbiamo aggiunto il torto di chiedere per noi un re».

20. Samuele rispose al popolo: «Non temete; è vero, voi avete fatto tutto questo male; tuttavia non allontanatevi dal Signore, ma servitelo con tutto il vostro cuore;

Primo Libro di Samuele 12