Primo Libro dei Re 22:20-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. Il Signore disse: “Chi ingannerà *Acab affinché vada contro Ramot di Galaad e vi perisca?” Ci fu chi rispose in un modo e chi in un altro.

21. Allora si fece avanti uno spirito, il quale si presentò davanti al Signore, e disse: “Lo ingannerò io”.

22. Il Signore gli disse: “E come?” Quello rispose: “Io uscirò e sarò spirito di menzogna in bocca a tutti i suoi profeti”. Il Signore gli disse: “Sí, riuscirai a ingannarlo; esci e fa' cosí”.

23. E ora ecco, il Signore ha messo uno spirito di menzogna in bocca a tutti questi tuoi profeti; ma il Signore ha pronunziato del male contro di te».

24. Allora Sedechia, figlio di Chenaana, si accostò, diede uno schiaffo a Micaia, e disse: «Per dove è passato lo Spirito del Signore, quand'è uscito da me per parlare a te?»

25. Micaia rispose: «Lo vedrai il giorno che andrai di camera in camera per nasconderti!»

26. Il re d'Israele disse: «Prendi Micaia, portalo da Ammon, governatore della città, e da Ioas, figlio del re e di' loro:

27. Cosí dice il re: “Rinchiudete costui in prigione, mettetelo a pane e acqua finché io torni sano e salvo”».

28. Micaia disse: «Se tu torni sano e salvo, non sarà il Signore che avrà parlato per bocca mia». E aggiunse: «Udite questo, popoli tutti!»

29. Il re d'Israele e Giosafat, re di Giuda, marciarono dunque contro Ramot di Galaad.

30. Il re d'Israele disse a Giosafat: «Io mi travestirò per andare in battaglia; ma tu mettiti i tuoi abiti regali». E il re d'Israele si travestí e andò in battaglia.

31. Il re di Siria aveva dato quest'ordine ai trentadue capitani dei suoi carri: «Non combattete contro nessuno, piccolo o grande, ma soltanto contro il re d'Israele».

32. Quando i capitani dei carri scorsero Giosafat dissero: «Certo, quello è il re d'Israele», e si diressero contro di lui per attaccarlo; ma Giosafat mandò un grido.

33. Allora i capitani si accorsero che egli non era il re d'Israele, e cessarono di assalirlo.

34. Ma un uomo scoccò a caso la freccia del suo arco, e ferí il re d'Israele tra la corazza e le falde; perciò il re disse al suo cocchiere: «Svolta, portami fuori dal campo, perché sono ferito».

35. Ma la battaglia fu cosí accanita quel giorno, che il re fu trattenuto sul suo carro di fronte ai Siri, e morí verso sera; il sangue della sua ferita era colato nel fondo del carro.

36. Mentre il sole tramontava, un grido corse per tutto il campo: «Ognuno alla sua città! Ognuno al suo paese!»

37. Cosí il re morí, fu portato a Samaria, e in Samaria fu sepolto.

38. Quando si lavò il carro presso lo stagno di Samaria –in quell'acqua si lavavano le prostitute –i cani leccarono il sangue di Acab, secondo la parola che il Signore aveva pronunziata.

39. Il resto delle azioni di Acab, tutto quello che fece, la casa d'avorio che costruí e tutte le città che edificò, tutto questo sta scritto nel libro delle Cronache dei re d'Israele.

Primo Libro dei Re 22