Primo Libro dei Re 21:18-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. «Àlzati, va' incontro ad Acab, re d'Israele, che sta a Samaria; egli è nella vigna di Nabot, dov'è sceso per prenderne possesso.

19. E gli parlerai in questo modo: “Cosí dice il Signore: Dopo aver commesso un omicidio, vieni a prendere possesso!” E gli dirai: “Cosí dice il Signore: Nello stesso luogo dove i cani hanno leccato il sangue di Nabot, i cani leccheranno anche il tuo”».

20. Acab disse a Elia: «Mi hai trovato, nemico mio?» Elia rispose: «Sí ti ho trovato, perché ti sei venduto a fare ciò che è male agli occhi del Signore.

21. Ecco, io ti farò cadere addosso una sciagura, ti spazzerò via, e sterminerò ogni uomo della tua casa, schiavo o libero che sia, in Israele;

22. e ridurrò la tua casa come la casa di *Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasa, figlio di Aiia, perché tu hai provocato la mia ira e hai fatto peccare Israele.

23. Anche riguardo a Izebel il Signore parla e dice: “I cani divoreranno Izebel sotto le mura d'Izreel.

24. Quelli di Acab che moriranno in città saranno divorati dai cani, e quelli che moriranno nei campi saranno divorati dagli uccelli del cielo”».

25. In verità non c'è mai stato nessuno che, come Acab, si sia venduto a fare ciò che è male agli occhi del Signore, perché era istigato da sua moglie Izebel.

26. Si comportò in modo tanto abominevole, andando dietro agli idoli, come avevano fatto gli *Amorei che il Signore aveva cacciati davanti ai figli d'Israele.

27. Quando Acab udí queste parole, si stracciò le vesti, si coprí con un sacco, e digiunò; dormiva avvolto nel sacco, e camminava a passo lento.

28. E la parola del Signore fu rivolta a Elia, il Tisbita, in questi termini:

29. «Hai visto come Acab si è umiliato davanti a me? Poiché egli si è umiliato davanti a me, io non farò venire la sciagura mentre egli è ancora vivo; ma manderò la sciagura sulla sua casa, durante la vita di suo figlio».

Primo Libro dei Re 21