Primo Libro dei Re 10:10-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

10. Poi lei diede al re centoventi *talenti d'oro, una grandissima quantità di aromi e delle pietre preziose. Non furono mai piú portati tanti aromi quanti ne diede la regina di Seba al re Salomone.

11. La flotta di Chiram, che portava oro da Ofir, portava anche da Ofir del legno di sandalo in grandissima quantità, e delle pietre preziose,

12. e di questo legno di sandalo il re fece delle ringhiere per la casa del Signore e per il palazzo reale, delle arpe e delle cetre per i cantori. Di questo legno di sandalo non ne fu piú portato, e non se n'è piú visto fino a oggi.

13. Tutto quello che la regina di Seba desiderò e chiese, il re Salomone glielo diede, oltre a quello che egli le donò con la sua munificenza sovrana. Poi lei si rimise in cammino, e con i suoi servitori tornò al suo paese.

14. Il peso dell'oro che giungeva ogni anno a Salomone era di seicentosessantasei talenti,

15. oltre a quello che egli percepiva dai mercanti, dal traffico dei negozianti, da tutti i re d'Arabia e dai governatori del paese.

16. Il re Salomone fece fare duecento grandi scudi d'oro battuto, per ognuno dei quali impiegò seicento *sicli d'oro,

17. e trecento scudi d'oro battuto piú piccoli, per ognuno dei quali impiegò tre *mine d'oro; e il re li mise nella casa detta «Foresta del Libano».

18. Il re fece pure un gran trono d'avorio, che rivestí d'oro finissimo.

19. Questo trono aveva sei gradini; la sommità del trono era rotonda dalla parte di dietro; il seggio aveva due bracci, uno di qua e uno di là; presso i due bracci stavano due leoni,

20. e dodici leoni erano sui sei gradini, da una parte e dall'altra. Niente di simile era ancora stato fatto in nessun altro regno.

21. Tutte le coppe del re Salomone erano d'oro, e tutto il vasellame della casa, detta «Foresta del Libano», era d'oro puro. Nulla era d'argento; dell'argento non si faceva alcun conto al tempo di Salomone.

22. Infatti il re aveva in mare una flotta di Tarsis insieme con la flotta di Chiram; e la flotta di Tarsis, una volta ogni tre anni, veniva a portare oro, argento, avorio, scimmie e pavoni.

23. Cosí il re Salomone fu il piú grande di tutti i re della terra per ricchezze e per saggezza.

24. E tutto il mondo cercava di veder Salomone per udire la saggezza che Dio gli aveva messa in cuore.

25. Ognuno gli portava il suo dono: vasi d'argento, vasi d'oro, vesti, armi, aromi, cavalli e muli; e questo avveniva ogni anno.

26. Salomone radunò carri e cavalieri, ed ebbe millequattrocento carri e dodicimila cavalieri, che distribuí nelle città dove teneva i suoi carri, e in Gerusalemme presso di sé.

27. Durante il suo regno l'argento a Gerusalemme diventò comune come le pietre, e i cedri tanto abbondanti quanto i sicomori della pianura.

28. I cavalli che Salomone aveva, gli venivano portati dall'Egitto; le carovane di mercanti del re li andavano a prendere a branchi, per un prezzo convenuto.

Primo Libro dei Re 10