Prima Lettera ai Corinzi 16:11-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Nessuno dunque lo disprezzi; ma fatelo proseguire in pace, perché venga da me; poiché io l'aspetto con i fratelli.

12. Quanto al fratello *Apollo, io l'ho molto esortato a recarsi da voi con i fratelli; ma egli non ha alcuna intenzione di farlo adesso; verrà però quando ne avrà l'opportunità.

13. Vegliate, state fermi nella fede, comportatevi virilmente, fortificatevi.

14. Tra voi si faccia ogni cosa con amore.

15. Ora, fratelli, voi conoscete la famiglia di Stefana, sapete che è la primizia dell'Acaia, e che si è dedicata al servizio dei fratelli;

16. vi esorto a sottomettervi anche voi a tali persone, e a chiunque lavora e fatica nell'opera comune.

17. Mi rallegro della venuta di Stefana, di Fortunato e di Acaico, perché hanno riempito il vuoto prodotto dalla vostra assenza;

18. poiché hanno dato sollievo allo spirito mio e al vostro; sappiate dunque apprezzare tali persone.

19. Le chiese dell'*Asia vi salutano. *Aquila e *Prisca, con la chiesa che è in casa loro, vi salutano molto nel Signore.

20. Tutti i fratelli vi salutano. Salutatevi gli uni gli altri con un santo bacio.

Prima Lettera ai Corinzi 16