Prima Lettera ai Corinzi 15:43-56 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

43. è seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita potente;

44. è seminato corpo naturale e risuscita corpo spirituale. Se c'è un corpo naturale, c'è anche un corpo spirituale.

45. Cosí anche sta scritto: «Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente»; l'ultimo Adamo è spirito vivificante.

46. Però, ciò che è spirituale non viene prima; ma prima, ciò che è naturale; poi viene ciò che è spirituale.

47. Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo è dal cielo.

48. Qual è il terrestre, tali sono anche i terrestri; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti.

49. E come abbiamo portato l'immagine del terrestre, cosí porteremo anche l'immagine del celeste.

50. Ora io dico questo, fratelli, che carne e sangue non possono ereditare il regno di Dio; né i corpi che si decompongono possono ereditare l'incorruttibilità.

51. Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo trasformati,

52. in un momento, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba. Perché la tromba squillerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo trasformati.

53. Infatti bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità e che questo mortale rivesta immortalità.

54. Quando poi questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: «La morte è stata sommersa nella vittoria».

55. «O morte, dov'è la tua vittoria? O morte, dov'è il tuo dardo?»

56. Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge;

Prima Lettera ai Corinzi 15