Prima Lettera ai Corinzi 14:28-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

28. Se non vi è chi interpreti, tacciano nell'assemblea e parlino a sé stessi e a Dio.

29. Anche i *profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino;

30. se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente taccia.

31. Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.

32. Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti,

33. perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.

Prima Lettera ai Corinzi 14