Prima Lettera a Timoteo 5:14-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

14. Voglio dunque che le vedove giovani si risposino, abbiano figli, governino la casa, non diano agli avversari alcuna occasione di maldicenza;

15. infatti già alcune si sono sviate per andare dietro a Satana.

16. Se qualche credente ha con sé delle vedove, le soccorra. Non ne sia gravata la chiesa, perché possa soccorrere quelle che sono veramente vedove.

17. Gli *anziani che tengono bene la presidenza, siano reputati degni di doppio onore, specialmente quelli che si affaticano nella predicazione e nell'insegnamento;

18. infatti la Scrittura dice: «Non mettere la museruola al bue che trebbia»; e: «L'operaio è degno del suo salario».

19. Non ricevere accuse contro un anziano, se non vi sono due o tre testimoni.

20. Quelli che peccano, riprendili in presenza di tutti, perché anche gli altri abbiano timore.

21. Ti scongiuro, davanti a Dio, a Cristo Gesú e agli angeli eletti, di osservare queste cose senza pregiudizi, e di non fare nulla con parzialità.

22. Non imporre con troppa fretta le mani a nessuno, e non partecipare ai peccati altrui; consèrvati puro.

23. Non continuare a bere acqua soltanto, ma prendi un po' di vino a causa del tuo stomaco e delle tue frequenti indisposizioni.

24. I peccati di alcune persone sono manifesti prima ancora del giudizio; di altre, invece, si conosceranno in seguito.

25. Cosí pure, anche le opere buone sono manifeste; e quelle che non lo sono, non possono rimanere nascoste.

Prima Lettera a Timoteo 5